Radiodermite

Una complicazione in un momento delicato

La radiodermite o dermatite da radiazioni, spesso chiamata “ustione da radiazione“, è una comune reazione cutanea alla radioterapia, utilizzata nel trattamento di alcune forme di tumore.
Questo tipo di terapia utilizza radiazioni ionizzanti per irradiare la parte che presenta cellule cancerogene ed anche se il trattamento in sé non è doloroso, può causare forte arrossamento, prurito, dermatite, desquamazione, secchezza della pelle, fino a lesione della cute nel caso di radiodermite ulcerata.
I sintomi potrebbero non manifestarsi immediatamente. Molti pazienti iniziano a notare pelle secca e pruriginosa dopo le prime sessioni. Alcuni sviluppano sintomi solo dopo aver terminato tutte le sessioni di trattamento, poiché l’effetto delle radiazioni persiste anche dopo la fine della terapia.

Sintomi comuni della dermatite da radiazioni:

  • arrossamento della pelle,
  • prurito,
  • pelle secca e desquamante,
  • gonfiore,
  • vesciche,
  • ulcerazioni, specialmente nelle aree in cui la pelle è esposta a sudore o umidità.
  • Ustioni di primo grado: sono le più superficiali e interessano solo lo strato esterno della pelle. Causano arrossamento, gonfiore e dolore. Un esempio comune è l’arrossamento della pelle dopo una breve esposizione al sole.
  • Ustioni di secondo grado: interessano sia lo strato esterno che quello sottostante della pelle. Causano arrossamento, gonfiore, dolore e formazione di vesciche. La pelle può apparire lucida e umida.
  • Ustioni di terzo grado: sono le più profonde e possono danneggiare la derma, i tessuti sottostanti, le ghiandole sudoripare, i follicoli piliferi e potenzialmente anche muscoli, tendini e ossa. La pelle può apparire bianca o carbonizzata e può essere insensibile al tocco a causa della distruzione delle terminazioni nervose.

Trattamento terapeutico avanzato

Per prevenire o ridurre i sintomi della dermatite da radiazioni, è consigliabile lavare la pelle con detergente delicato, evitare di grattarsi, proteggere la pelle dal sole
con SPF 50+.
È anche importante evitare di esporre la pelle trattata a temperature estreme, come il calore diretto o il freddo.

Per prevenire o trattare la radiodermite non ulcerata ci viene in aiuto l’innovativo Dispositivo Medico BIOEPITHELIA BASE crema, contenente un tessuto di ricostruzione della barriere cutanea, a struttura lamellare, completamente realizzato in fibra vegetale multistrato.
Applicato sulla radiodermite, risolve rapidamente la sintomatologia, ripristina l’integrità dell’epidermide danneggiata e rigenera il tessuto danneggiato.

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